"Si evince dal titolo della pagina che in questa sezione si premia quel motociclista che si è distinto per particolare sagacia e per la quale sarà canzonato negli anni a venire " Da un’idea di Giorgio Beltrami con la complicità di Roberto Diddi, viene aggiudicato al Biker che durante il Motoraduno si contraddistingue per la figura barbina e…..i crediti maturano e non vanno mai in prescrizione. Dicembre 2012 - I° Cimento Invernale: Leonardo Marucci Giustificandosi per la presenza del Bardi e del Pinotti, solo grazie ad un impedimento di natura fisiologica, si ravvede e con manovra ardita dal quel di Sestri Levante arriva in colpevole ritardo a Portovenere dove pochi intrepidi lo attendevano con il sorriso sulle labbra…. Settembre 2013 - Langhe/Roero: Roberto Diddi In concomitanza dell’anniversario di nozze, appoggiando in terra la propria moto, tenta senza riuscire nell’intento di maldestramente far fuori sua moglie Giovannella. Aprile 2014 - 2° Caveja: Pietro Bologna Appena ricevuto il pin d’ingresso al club, si fa notare per la disubbidienza all’ordine di essere benzinato e costringe tutta la truppa a sorbirsi l’andatura di 25 km all’ora dietro ad un bilico in mezzo alle curve dell’Appennino. Maggio 2014 - 8° Montalcino: Paolo Gatti Emule del Bologna, con un carico da 11, rimane a secco durante il trasferimento e giunge alla meta solamente grazie all’aiuto del prode Luca Barbagallo. Agosto 2014 - 1° Baviera: Fabrizio Giusti Nel mentre si avvicinava con tutto il gruppo in quel di Murnau, probabilmente a causa di un elevato consumo di birra o di appisolamento da sonno post stinco con crauti, tentava di esaltare la sua guida balzellando tra la strada ed il marciapiede finendo ingloriosamente a pelle d’orso sull’asfalto. Non riportava lesioni rilevanti se non nel morale e nonostante la mole si rialzava con indubbia capacità simulando anche qualche passo di danza. Novembre 2014 - Riolo Terme: Gabriele Erbacci Il Giovane Virgulto, non riesce a domare la nuova moto che alla sua presenza si impunta come un asino, mentre viaggia come il vento se guidata dagli altri bikers……..ma la colpa è della benzina. Giugno 2015 - Moena: Alessandro Bagnoli Al risveglio il sabato mattina, a tutti annuncia che durante la notte gli si è ammosciato il pistoncino. Da un rotariano non si può pretendere di più. Settembre 2015 - 1° Termoli: Antonio Plescia Organizzatore del motoraduno di Termoli, pur essendo indigeno, riesce a perdere la bussola vagando per lande sconosciute facendo almeno 30 km in più per arrivare a destinazione. Novembre 2015 - Bagno Vignoni: Marco Sciarretta Dopo avere per tutto il giorno magnificato le doti della sua Multistrada, al momento di partire per tornare a casa la domenica mattina, si trova con la batteria scarica e solo grazie allo spirito lionistico del Tricerri che cannibalizza la sua Yamaha T Max, non deve farsi la strada a piedi o, peggio ancora, quale zavorrino di Lino Stilla. Giugno 2016 - Perugia: Vittorio Carelli Prode al volante di una rombante Triumph Tiger, in prossimità di un semaforo, perdeva il controllo del proprio mezzo e colpiva con forza e precisione la BMW di Renzo Cesari il quale, come al solito senza fare una piega, esclamava serenamente "accipicchia che botta!!!" Novembre 2016 - Scandiano: Raffaele Di Vito Nella sua qualità di novello Presidente, organizza il Cimento Invernale prendendo appuntamenti ed impegni del club per la domenica mattina…….lasciando la compagnia all’alba. Aprile 2017 - Valli di Lanzo: Cristian Bertolini Per il timore di poter subire il furto della sua nuova moto, vede bene di chiuderla con lucchetto lasciando le chiavi a casa costringendo il giovane fratello Filippo a fare una levataccia e 300 km per farlo ripartire. Filippo si vendicherà in quel di Riccione 2018 dando il via al premio Rododentro. Giugno 2017 - Lucca: Fabrizio Fabbrini Tra una colazione fatta ed una mancata, si assopisce pesantemente ritardando la partenza del gruppo cercando ovunque chiavi, casco e guanti. Alfredo Baldan Variante al premio con il gatto e calzini anti scivolo: il primo perché in quel di Lanzo pur avendo uno scooter, non riesce ad arrivare a destinazione a causa della rottura del “ cambio”. Il secondo perché in una delle innumerevoli Caveia, fa un carpiato con duplice avvitamento uscendo dalla sauna fratturandosi la testa del gomito. Settembre 2017 - Tuscia: Fabrizio Pasquini Con fermezza ed incredulità, vede passare dalla sua stanza un’orda di affamati bikers che si accalcano per andare a godere dell’aperitivo, qualcuno scuriosando nelle valigie del malcapitato. Novembre 2017 - Parma: Anselmo Montermini Amico del Ronzoni ed ora anche di tutti noi, appoggia più volte la moto in terra per risparmiare l’uso del cavalletto laterale. Aprile 2018 - Riccione: Luigi Manzo Nonostante mille dichiarazioni per giustificare uno strano comportamento, viene definitivamente appurato che la sua splendida moto perde pezzi ogni 3 km, dai fari alle borse e così facendo. Chiara Gasparini Inutilmente cerca di non far trapelare il fatto di essersi trovata sdraiata sotto la moto e con flebile voce chiede l’aiuto del duo Bertolini che prima la liberano e subito dopo divulgano la notizia di quanto accaduto. Maggio 2018 - Spoleto: Giancarlo Massera Felice come un bimbo, testa la fiammante nuova moto facendo il crash test delle borse laterali con i jersey di cemento. Risultato: ha vinto il jersey. Giugno 2018 - Santa Cristina: Alessandro Toni Maremmano testardo, vuol provare la nuova tuta anti pioggia che ha uno spessore di 5 cm e potrebbe essere usata per spedizioni artiche o antartiche, con il risultato di fare 90 km sotto un sole cocente con temperature maggiori di 30 gradi all’ombra. Liquefatto all’arrivo completamente disidratato. Settembre 2018 - Sardegna: Alessandro Marzocchi Amico del presidente Cristian Bertolini, si iscriveva senza avvertire nessuno e durante un acquazzone scatenatosi 10 chilometri dopo la sosta caffè e varie…, vedeva bene di fermarsi nuovamente per marcare il territorio. Onde avere la certezza di ricevere l'ambito premio, si attardava nel rientro dal giro pomeridiano, non rintracciabile telefonicamente, lasciava la moglie in ambasce per avere perso le di lui tracce fin dalla mattina. Novembre 2018 - Volterra: Marco Stringari Probabilmente emozionato per essere giunto al Cimento insieme alla gentile consorte automoto munita, lasciava i documenti incustoditi e con fare sagace stava al gioco di magia di Leonardo Marcucci che lo invitava a custodire gelosamente una busta dichiarando che la sera del sabato avrebbe svelato il suo contenuto…volpe da guardia. Aprile 2019 - Gargano: Maurizio Zingoni Componente effettivo delle truppe cammellate del BLC, reduce da un viaggio in Tunisia si dimenticava di aggiornare il GPS dalla modalità deserto a quella asfalto. In tal modo, capofila di alcuni impavidi livornesi, nella tappa di avvicinamento a Termoli li conduceva in mezzo a strade bianche senza uscita e solo l’intervento di una non più giovane vedetta laziale intenta a potare alberi d’olivo evitava che rischiassero di rimanere senza benzina in luoghi sconosciuti e pieni di insidie. W le cartine del Touring. Maggio 2019 - Casentino: Gianni Falchi Immediatamente prima della sua elezione a Presidente dei Silvestri, rendeva ancora più difficile il rientro ai motoraduni del BLC da parte del Giovane Virgulto prodigo. Grazie alle sue indubbie capacità di guida, operava in modo tale che dopo il suo passaggio si verificassero frane in quel del passo del Muraglione, costringendo il già citato GV ad allungare talmente il proprio percorso da arrivare a destinazione 5 ore dopo l’orario previsto. Aggravante per l’aggiudicazione del premio, il fatto che dopo poco l’arrivo del GV il passo del Muraglione veniva riaperto. Settembre 2019 - 2° Teramo: Alessandro Bruni Colto in fallo mentre per la fatica appoggiava gentilmente in terra la propria Harley costringendo la Simonetta a fare un carpiato per evitare una rovinosa caduta, dimenticava di partecipare alla prima riunione del Direttivo quale novello eletto. Durante la cena, nell’inutile tentativo di negare le proprie volpate, gesticolando attentava alla salute di Dilva scaraventando un calice di ottimo vino rosso sulla tovaglia e sul vestito della malcapitata. Novembre 2019 - Cervia: Lino Stilla Dolorante alla spalla sinistra, si metteva in moto sotto il diluvio ed accompagnato da pioggia battente arrivava finalmente a Cervia per il Cimento invernale. Il sabato, decideva di lasciare il destriero in garage e incurante della splendida giornata autunnale,si sorbiva tutto il percorso in auto. La domenica mattina, nuovamente in sella se ne tornava a casa….sotto il diluvio, memore di essersi dimenticato il regalo che aveva preparato per i partecipanti. Perfettamente in linea con l’investitura di prossimo Presidente. Settembre 2020 - Valdobbiadene: Gioacchino Iannone Presente quale consigliere alla riunione del Direttivo, ove veniva sottolineata più volte l’importanza di tenere di conto chi segue durante i trasferimenti onde evitare dispersione di bikers durante il percorso, immediatamente messo alla prova faceva perdere le tracce ad oltre metà dei partecipanti. Non contento, cercava di entrare nella camera da letto della coppia Gianni e Titti Falchi appellandosi come Babbo Natale settembrino. Poteri del prosecco !!! Maggio 2021 - Orvieto: Alessandro Orlandini In quel del motoraduno di Valdobbiadene, nel vano tentativo di smussare con la propria motocicletta una porta d’ingresso di un allegro paesello, si procurava una abrasione che rischiava di fargli cambiare i connotati. Indomito ancorché acciaccato e incerottato, portava a termine onorevolmente il motoraduno. Giugno 2021 - Venafro: Gianni Cannarsa Ogni tanto, è bello cambiare ed ora ecco il cambiamento. Anziché al biker pasticcione, questa volta viene eletto vincitore un biker simpatico, disponibile e…non biker. Si tratta di Giovanni Cannarsa detto Gianni, cognato di Lino Stilla detto Marco. E' uno dei pochi zavorrini, però essendolo di Lino vale doppio. Sempre più spesso è presente ai motoraduni ed oltre ad essere un fotografo compulsivo, è di una simpatia disarmante. Il sol vederlo mette di buon umore. Quindi…..il premio Volpe viene assegnato per colpa della sorella che lo ha fatto diventare cognato di cotanto Lino !!! Settembre 2021 - Salsomaggiore Terme: Simona Marziani Simona Marziani, coorganizzatrice del motoraduno con base la sua città di residenza, vedeva bene…..di non farsi vedere durante i giri del venerdì e sabato lasciando a qualche toscano il compito di guidare la truppa in mezzo a mille e più curve dell’Appennino Parmense. Tutto ciò, dopo avere giurato e spergiurato che in moto, in bici, a piedi o come passeggero…..si sarebbe sempre fatta trovare alla partenza. Novembre 2021 - Terme di Petriolo: Mario Bastreghi Il Premio Volpe è sempre in agguato ma anche i punti accumulati rimangono validi fino alla consegna, quindi memori di un carpiato dal muretto del Duomo di Bobbio finito senza danni sul lastricato della piazza ecco che in un luogo di piscine, dove il carpiato era più adatto, viene premiato il sorpreso Mario Bastreghi ignaro che la Volpe non dimentica, la Volpe vigila sempre. Aprile 2022 - Abano Terme: Rosanna Ragucci Premio volpe a Rosanna Ragucci, Amica BLC, gelosa della volpe già assegnata al marito, vedeva bene di lasciare i guanti in modo tale da far ritardare di una mezz’ora la carovana del BLC. Maggio 2022 - San Quirico d'Orcia: Filippo Bertolini Premio Volpe del Decennale a Filippo Bertolini, che si prende il premio perché le altre staffette (già tutte volpi d’annata), vanno in ferie seguendo i nostri splendidi Carabinieri. La volpe del Brunello!!! Luglio 2022 - Bagni di Vinadio: Maurizio Zingoni – Claudio Castagna Il Premio Volpe per la prima volta ha un duplice vincitore ad iniziare a Maurizio Zingoni che nel “bighellonare“ in moto nel parcheggio dell’Hotel Corborant nell’attesa della partenza, forse intento ad ammirare le splendide cime circostanti oppure assorto nei “suoi pensieri” cadeva maldestramente a terra con pochi danni alla moto ma tanti al suo orgoglio. E’ poi la volta di Claudio Castagna che durante una sosta a Vinadio asseriva di aver perso i suoi articolari mobilitando 40 persone alla loro ricerca e scoprendo poi dopo oltre un’ora che li aveva in tasca. Agosto 2022 - Irseer Klosterbrau: Monica Mariani Monica Mariani, già detentrice di 2 premi volpi e 1 premio cinghiale, si aggiudica anche la Volpe teutonica mantenendo la pessima abitudine di lasciare sull'asfalto oggetti che volano dalla sua moto: Percorrendo l'A22 perdeva la borsa magnetica, seminando documenti, carta credito, smartphone e contanti. Ma con spirito indefesso e tempra da vera biker concludeva il raduno insieme a tutto il gruppo. Settembre 2022 - Rieti: Monica Mariani Di ritorno dalla visita al Santuario di Greccio scopriva che dal parcheggio dove erano tutte le moto la sua non c’era più. Mobilitati tutti nella ricerca continuava a sostenere di averla chiusa ed invece così non era tanto che era stata semplicemente spostata in luogo nascosto alla vista. Tanta era l’agitazione che condotta sul luogo del ritrovamento, una volta salita in sella si adagiava maldestramente a terra. Ottobre 2022 – Riccione Cimento Invernale: Alessandro Toni Durante la gara di Go Kart affrontava una curva come “non ci fosse un domani” infilandosi sotto le barriere protettive con gravi danni al mezzo ed anche qualche escoriazione; risultato non potrà più accedere non solo al Karting Indor di Riccione ma anche a tutti gli altri perché segnalato in rete come pericolo pubblico. Aprile 2023 - Sardegna: Ratti Caterina In sella alla nuova moto si destreggiava con abilità nei tortuosi percorsi dell’Isola ma per ben due volte praticamente da ferma, cadeva maldestramente a terra dapprima in strada e poi anche nel parcheggio dell’Albergo di Alghero perdendo in tal modo la supremazia motociclistica che tentava di instaurare con le altre due Conduttrici del Motoraduno. Maggio 2023 – Marina di Grosseto : Alfredo Potito Non essendosi verificate particolari situazioni degne dell’attribuzione del Premio Volpe, ci si è rivolti all’immediato passato Motoraduno in Sardegna, laddove Alfredo Potito Presentatosi all’imbarco di Civitavecchia privo di documenti, ha dovuto rinunciare al Motoraduno ritornandosene a casa con la “coda della volpe” tra le gambe. Luglio 2023 – Abruzzo : Alberto Gerli Di ritorno dal precedente Motoraduno in Toscana, pensava bene di risparmiare sul pieno introducendo gasolio invece che benzina tanto da rimanere irrimediabilmente “a piedi” dopo poche centinaia di metri. Settembre 2023 – Barberino del Mugello : Amedeo Tomanelli Dopo un rocambolesco tour di appuntamenti e di ritardi, di Pro Loco e catering, di percorsi e Polizia Municipale, il premio volpe è stato assegnato ad Amedeo Tomanelli vero artefice dell’incontro Angsa. Novembre 2023 – Cavaion Veronese : Roberto Braides Socio novello, ha visto bene di farsi colpire da un incredibile mal di schiena che lo ha obbligato a sorbirsi un sacco di chilometri per il solo scopo di essere accudito dal fondatore Baldan, per poi rimettersi in viaggio senza avere visto niente del programmato motoraduno. Aprile 2024 – Gualtieri : Enrica Noceto il venerdì mattina, pronti per partire,dopo aver "sonoramente redarguito" il marito perché era sceso tardi e stava facendo aspettare, si è resa conto di non aver messo il giubbetto giallo e andava in camera a prenderlo, ritardando effettivamente la partenza del gruppo. Giugno 2024 – Sant’Agata Feltria : Fabrizio Fabbrini nell’avvicinarsi al ristorante per il pranzo, raggiungibile con strada impervia, Fabrizio veniva sorpassato sulla destra da un biker sconosciuto e lui per facilitarne il passaggio appoggiava il piede a terra che…………in quel momento non c’era quindi ha appoggiato a terra la moto anziché il piede Settembre 2024 – Spotorno : Gioacchino “Nino” Iannone e Marco “Lino” Stilla Volpe condominiale. Nino, già Babbo Natale veneto, ha proposto una serie di iscrizioni che per capirci qualcosa gli organizzatori hanno dovuto chiamare un ingegnere della NASA. Lino, già…..Lino, era preoccupato del fatto che l’ascensore dell’albergo non funzionasse e che dovesse farsi due piani a piedi……spingendo forsennatamente sul tasto del pian terreno….… Novembre 2024 – Volterra : Maurizio Pieri Memore delle pubblicità di cinquanta e passa anni fa, onde evitare che la sua super nuova moto rimanesse a secco, decideva di non mettere un tigre dal motore ma di optare per la più sana acqua naturale. Nominato testimonial della propulsione a idrogeno.